Breach – Kollapse

Prima dell’eccellenza formale di Panopticon degli Isis viene l’archetipico Kollapse, luogo in cui post-rock e post-hardcore copulano senza più nascondersi dopo diversi flirt. Il titolo catastrofico è antonomasia del magma di disfacimento a cui i Breach danno fisionomia sonora. Se conBig Strong Boss appaiono gli Slint deformati dalle tenebre nel bel mezzo di un rito…

Tagliolini con bottarga di uovo di gallina, crema di asiago e funghi

In verità, in verità ti dico: questa doveva essere una videoricetta. La seconda. Ma purtroppo, problema ci fu e la videoricetta defunse. Sepolta dagli inghippi tecnici. Sigh sob sgrunt. Vabbé, chissenefotte, ne farò un’altra, ancora più migliorissima. Forse, prima o poi. Magari, in un corretto italiano. Avrei voluto esporti la lunga gestazione di questa ricetta.…

Neil Finn – Try Whistling This

Lasciatosi alle spalle il successo dei Crowded House, Neil Finn si dedica con minore esposizione mediatica alla sua carriera solista. Il suo timbro garbato è l’abbraccio confortante di un mattino terso, ma le melodie accompagnano nuvole di malinconia sommessa pronte ad allungare le braccia filamentose fino a sfiorare l’orizzonte. Le idee sono piuttosto semplici, così…

The Fire Theft – S/T

Tre ex Sunny Day Real Estate si riuniscono per una toccata e fuga. Lungi dal risultare una sterile copia carbone della matrice, The Fire Theft è un astro che splende di luce propria. L’economia di suono che regola questi tredici brani paga un obbligatorio dazio al passato di Enigk, Mendel (di stanza nei Foo Fighters)…