Follouà, ci metto un po’ a secernere articoli nuovi per il blogghe, io e il mio inseparabile Neurone Fritto siamo stati imbrigliati in situazioni drammatiche una volta tornati alla vita meneghina di sempre, ma adesso che (quasi?) tutto è risolto (maccheccazzodici?), possiamo dedicarci allo smazzamento dei post dedicati al TonnoInTour che ha tenuto me medesimo (e il Neurone Fritto, ma non vorrei che si sentisse importante per tutte ste menzioni, al massimo si merita una minzione addosso) impegnato per ben 28 giorni traslocando 14 volte a casa di coraggiosi Follouà.
PER CHI SI FOSSE PERSO LE PUNTATE PRECEDENTI: COSA MINCHIA É TONNOINTOUR
Una mattina di giugno mi sono alzato, mi sono scaccolato e ho scritto sul mio profilo Facebook:
Cari e saporiti follouà siciliani, nonché miei conterronei, dall’1 al 28 agosto sarò in Sicilia e ho deciso di fare un gastro-couchsurfing per girare l’isola in lungo e in largo, conoscere le varianti casalinghe delle ricette tradizionali e i luoghi dove si mangia il cibo tipico migliore. Cosa vi chiedo? Un giaciglio su cui dormire per una o 2 notti o per quanto volete e che mi facciate assaggiare più roba possibile delle vostre parti. In cambio della vostra ospitalità cucinerò per voi. Per “prenotarmi” indicandomi i vostri giorni disponibili e il luogo in cui vi trovate, inviatemi un messaggio privato o un’email a chiedimi@uomosenzatonno.co
Il tutto accompagnato da questa foto mentre mi liscio un baffo a forma di tentacolo di polpo.
Pensavo che le genti m’avrebbero preso a pernacchie, scoregge, insulti e vaffanculi vari, invece in 12 ore ho ricevuto 20 proposte diverse. Ordinate le idee, ho creato un percorso che ha toccato principalmente la costa orientale della Trinacria per poi fare una puntata a Palermo gli ultimi 4 giorni. Durante il viaggio, numerose sono state le richieste di Vieni-Qui o Ti-Porto-Qua che ho dovuto ahimé declinare.
Mai mi sarei atteso tanto entusiasmo e tante attenzioni, perfino dal quotidiano La Sicilia che mi ha intervistato(http://www.lasicilia.it/news/sicilians/21221/marco-giarratana-da-uomo-senza-lavoro-a-uomo-senza-tonno-che-spopola-sul-web.html), così come il programma Allakatalla condotto da Giuseppe Castiglia ed Eleonora Giuffrida.
Insomma, TonnoInTour piacque, soprattutto a chi ha deciso di aprire le porte alla mia barba e che ha organizzato cene con amici e/o parenti, inducendomi a preparare nuovi piatti.
Tutti i menu di questo TonnoInTour sono composti da piatti che ho cucinato per la prima volta, concepiti mentre facevo la spesa aggirandomi per i mercati delle varie città in cui sono stato, lasciandomi ispirare dalle materie prime che vedevo, costruendo così nella mia mente ogni portata ingrediente dopo ingrediente, come un mosaico.
Questi sono tutti i 37 piatti che ho cucinato per i miei ospiti, sono tanti, trascrivere i procedimenti sarebbe stato troppo faticoso e lungo. A qualcuno dedicherò dei post singoli a breve, qualora voleste qualche ricetta, inviatemi un’email a chiedimi@uomosenzatonno.com oppure un messaggio privato al mio profilo Facebook o Instagram (così come per organizzare cene da Sciéf a Domicilio a Milano e fuori con menù ad hoc).
ACCUMINCIAMMU
Crepes con ragù di melanzane e asiago (Catania, 1 agosto 2016)
Hamburger di verdure e legumi (Catania, 2 agosto 2016)
Insalata di polpo (Catania, 3 agosto 2016)
Tortino di nocciole e verdure con yogurt greco al basilico e zenzero (Catania, 3 agosto 2016)
Tortelli fatti in casa e stesi al mattarello ripieni di gamberone, melanzana, peperone dolce e scorza di limone con bisque al Moscato (Catania, 3 agosto 2016)
Tagliatelle fatte in casa e stese al mattarello, crema di peperone e triglia di scoglio, filetto di triglia scottato, mousse di caprino e capperi (Siracusa, 6 agosto 2016)
Tonno panato con farina di polenta taragna al forno, foglie di guanciale croccante e bis di salse: wasabi al cioccolato bianco, maionese al miele e senape di Digione (Siracusa, 6 agosto 2016)
Fegato di pesce spada brasato allo Zibibbo, sugo di pomodorini e cipolla dolce di Giarratana (Riposto, 9 agosto 2016)
Risotto con gamberone, fichi, zeste di limone, ricotta salata al forno (Riposto, 9 agosto 2016)
Pesce spada in crosta di pistacchio, crema di melanzane, fonduta di primosale pepato ragusano (Riposto, 9 agosto 2016)
Arancini “rossi” e “bianchi”: con ragù di lampuga; con ricotta, gamberone, pistacchio, trito di scorza di limone e bottarga di tonno (Noto, 12 agosto 2016)
Polpettine di ricotta, gamberone, pistacchio, trito di scorza di limone e bottarga di tonno (Ognina di Siracusa, 13 agosto 2016)
Tortelli fatti in casa e tirati al mattarello ripieni di calamaro al vino bianco e olive nere, bisque (Ognina di Siracusa, 13 agosto 2016)
Biscotto salato fatto in casa, paté di piselli, guanciale croccante (Milo, 14 agosto 2016)
Lasagnetta fatta in casa e tirata al mattarello, salmone, zucchina, scamorza affumicata, besciamella al fumeto di pesce (Milo, 14 agosto 2016)
Polpo brasato al Passito di Pantelleria, crema di peperone, burrata (Milo, 14 agosto 2016)
Spaghetti cotti nel vino rosso, crema di zucchine, carote e menta, scaglie di ricotta salata al forno (Milo, 15 agosto 2016)
Insalata russa di yogurt greco con calamaro al limone spadellato (Scordia, 16 agosto 2016)
Risotto con crema e polpa di granciporro, emulsione di olio e basilico, nocciole tostate (Scordia, 16 agosto 2016)
Calamarata con uova fresche di tonno, cozze, scorza d’arancia e polvere di pistacchio (Scordia, 16 agosto 2016)
Tonno alalunga marinato con miele di castagno e salsa di soia e gratinato al barbecue, puré di arachidi tostate e rosmarino, scaglie di fiore sardo (Scordia, 16 agosto 2016)
Calamari “Cappuccetti” cotti al forno con Malvasia, speck croccante, crema di fichi (Scoglitti, 18 agosto 2016)
Risotto al gazpacho con cozze (Scoglitti, 18 agosto 2016)
Pagello al forno con mandorle tostate e la crema delle sue lische (Scoglitti, 18 agosto 2016)
Arancinetti al nero di seppia ripieni di polpo al Passito di Pantelleria e fiori di zucca (Giardini Naxos, 22 agosto 2016)
Fettucce fatte in casa e tirate al mattarello, gamberone e la crema delle sue teste e dei suoi carapaci, mousse di robiola, guanciale di suino nero dei Nebrodi (Giardini Naxos, 22 agosto 2016)
Totano al forno ripieno dei suoi tentacoli, lardo di Colonnata e scorza d’arancia, vellutata di piselli, feta greca (Giardini Naxos, 22 agosto 2016)
Rana pescatrice al vapore, foglia di basilico fresco e burrata su croccante di risotto allo zafferano (Acitrezza, 24 agosto 2016)
Tortelli fatti in casa e tirati al mattarello ripieni di stoccafisso, patate, succo e scorza di limone, vellutata di cipolla dolce di Giarratana, fonduta di Vastedda DOP della Valle del Belice, noci (Acitrezza, 24 agosto 2016)
Cotoletta di pesce spada con panatura alla camomilla, yogurt greco aromatizzato allo zenzero (Acitrezza, 24 agosto 2016)
Gamberone avvolto in lardo di Colonnata e aromatizzato alla vaniglia, ricotta salata a scaglie, granita di fichi d’India (Palermo, 26 agosto 2016)
Noodles saltati con salsa di soia, brodo caldo di gamberone con anelli e tentacoli di calamaro, zafferano e peperoncino, bottarga di pesce spada (Palermo, 26 agosto 2016)
Salmone gratinato con pinoli e servito con la maionese di miele d’arancio e senape di Digione della sua marinatura (Palermo, 26 agosto 2016)
Cheesecake di mare: cozze spadellate, pesto di basilico fatto al mortaio, stracciatella di burrata, crumble di risotto alle erbe (Palermo, 28 agosto 2016)
Busiate, pesto di mandorle fatto in casa, sgombro fresco al limone “arriminato”, primosale (Palermo, 28 agosto 2016)
Spaghetti with fishballs: sugo di peperone, polpette di pesce spada tritato al coltello (Palermo, 28 agosto 2016)
Filetto di ricciola al vapore, pistacchio, salsa di more selvatiche e salvia, prosciutto crudo croccante (Palermo, 28 agosto 2016)
– Il Disconsiglio: uno dei dischi che mi ha accompagnato durante gli spostamenti, Tool, AEnima, annata 1996