Black Heart Rebellion – Har Nevo

A vagare nella notte nella foresta si corrono rischi immani. Occhi glaciali che osservano da dietro i cespugli, fauci diaboliche pronte ad azzannare, rumori sinistri che evocano spiriti malvagi. Har Nevo è catartico e primordiale, si abbevera alla fonte del buio sebbene squarci di luce lo trafiggano sporadicamente. I belgi Black Heart Rebellion appartengono al…

Jazz di Paolo Fresu e Luce Frescobaldi al MUDEC, ma anche un buffet bistellato. La stessa sera

26 settembre 2016, MUDEC, via Tortona 56, Milano Quando ho ricevuto l’email d’invito all’evento che vedeva Paolo Fresu e Lamberto Frescobaldi con Nick The Nightfly e lo chef stellato Enrico Bartolini, mi si sono drizzati gli antennini, ho chiamato il Neurone Fritto, ovvero l’ultimo che m’è rimasto e, insieme abbiamo deliberato: Vado! L’evento si tiene al…

Gojira – Magma

I prodromi del disco gigante c’erano tutti: le preview, i due singoli stupendi. Ora che Magma è stato eruttato al mondo posso confermare le impressioni iniziali. Mai i Gojira sono stati così solidi e in equilibrio tra la parte più feroce e quella più accessibile. È proprio lo slancio melodico in grande pregio di queste…

Chelsea Wolfe – Apokalypsis

Un rantolo demoniaco emerge da chissà dove saturando l’aria. S’interrompe e sboccia lo sghembo giro di Mer. Chelsea si muove sinuosa su questo manto sonoro che ondeggia come un gigantesco telo nero tormentato da una tempesta di vento. La Wolfe porta in dote l’anima gotica di Nico e Siouxsie ma è figlia dell’alternative rock degli anni…

Elliott Smith – Either/Or

In Either/Or Elliott Smith distilla tutta la sua tristezza dando forma a un’opera emotivamente possente. É il 1997, il grunge emette gli ultimi rantoli e i brani risentono di quelle variazioni armoniche ispide figlie del Seattle Sound nonostante sia viva la fascinazione per melodie Sixties. La voce è garbata e fragile, perfettamente incastonata negli scarni arrangiamenti, così come morbidi sono…

AGNES OBEL – AVENTINE

Immaginifico e surreale, Aventine ha la fragranza minerale del suolo zuppo di pioggia. La musica della Obel si posa leggera sull’anima con la benedizione di Satie e Debussy ma parla comunque una lingua autonoma. Voce, pianoforte, violino e violoncello tratteggiano un quadro impressionista elegante e senza punti deboli in cui i suoni caldi sono in perfetto…

Breach – Kollapse

Prima dell’eccellenza formale di Panopticon degli Isis viene l’archetipico Kollapse, luogo in cui post-rock e post-hardcore copulano senza più nascondersi dopo diversi flirt. Il titolo catastrofico è antonomasia del magma di disfacimento a cui i Breach danno fisionomia sonora. Se conBig Strong Boss appaiono gli Slint deformati dalle tenebre nel bel mezzo di un rito…